Disabile senza alloggio adeguato: parte la diffida contro il Comune

Disabile senza alloggio adeguato: parte la diffida contro il Comune

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L’appello di un ragazzo: «Voglio vivere in piena autonomia, ma le istituzioni non me lo permettono» Il padre anziano chiede l’applicazione della legge sul “Dopo di noi”. L’assessore: conosciamo il caso

PINETO . Non gli è stato assegnato un alloggio pubblico adeguato alla sua condizione di disabile grave. Per questo Manolo Pelusi, giovane pinetese, ha deciso di diffidare il Comune. All’ente chiede l’applicazione della legge 112 del 2016, la norma sul cosiddetto “Dopo di noi” diretta a tutelare i diversamente abili che restano senza familiari a loro sostegno. Manolo infatti, come racconta lui stesso, vive con il padre anziano che non può assisterlo. Così, in una lettera stilata con l’aiuto di un decifratore vocale rivolge il suo appello alle istituzioni.
«Voglio vivere in autonomia per non continuare a gravare su mio padre che non ce la fa più», afferma, «avevo bisogno di una casa adatta e volevo farmi un progetto di vita, di ciò sono a conoscenza i servizi sociali di Pineto che dal 2020 hanno ignorato tutte le mie istanze. Oltre a questo il Comune da mesi non mi eroga i fondi del “Dopo di noi” e per la “Vita Indipendente” e non ha ancora attivato il servizio domiciliare richiesto nel 2021, ponendomi ai domiciliari, pregiudicandomi l’assistenza, costringendomi di fatto a restare con il mio unico genitore che vive nel quartiere di Borgo Santa Maria».
Oltre il danno c’è la beffa. Pelusi riferisce di essere stato assegnatario, ad agosto dell’anno scorso, di un alloggio Ater risultato però inidoneo alla sua grave situazione di disabilità. «Ho diffidato il Comune e ho avanzato un nuovo progetto, devo aspettare che mi venga resa giustizia», evidenzia, «altrimenti devo sperare che altri Comuni o Regioni mi adottino». Sul caso interviene Claudio Ferrante, presidente dell’associazione “Carrozzine determinate”. «Piena e totale solidarietà a Manolo che da tanti anni lotta anche per altri ragazzi per la vita indipendente, rivendica giusti diritti», sottolinea, «non conosciamo nel dettaglio la situazione, ma ci faremo portavoce del suo malessere con il sindaco Robert Verrocchio chiedendo di convocare Manolo per essere ascoltato». L’assessore al sociale Marta Illuminati riferisce di aver preso in carico la segnalazione per una risposta adeguata.

Fonte: il Centro.it

18/10/2022