Persone Sorde: l’accessibilità sia davvero un diritto

Persone Sorde: l’accessibilità sia davvero un diritto

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In occasione della Settimana Internazionale delle Persone Sorde, l’appello dell’ENS alle forze politiche per un impegno concreto

E’ iniziata ieri, 19 settembre, e si celebrerà fino al 25 settembre prossimo la Settimana Internazionale delle Persone Sorde, istituita 64 anni fa per sensibilizzare l’opinione pubblica su sordità, lingue dei segni, accessibilità e bilinguismo e mostrare al mondo l’orgoglio, l’identità e la cultura dei Sordi, circa 70 milioni di persone nel mondo.
Qui in Italia è l’Ente Nazionale Sordiad aver organizzato tre giorni di eventi il 22/23/24 settembre a Padova, città scelta perchè in quei giorni l’ENS festeggerà il 90° anniversario lì dove è iniziata la sua lunga storia grazie ad Antonio Magarotto, il fondatore dell’Ente.

COSTRUIRE COMUNITÀ INCLUSIVE

Per questa edizione il tema scelto dalla WFD, la Federazione Mondiale delle Persone Sorde, è Costruire comunità inclusive per tuttee tutti”. Ogni giorno della settimana avrà inoltre un sotto-tema per fare luce sulla complessità della sordità. Sui canali online dell’ENS si parlerà di intersezionalità, educazione bilingue (Lingua dei Segni Italiana, la LIS, e italiano), diritto al lavoro, alla salute e rispetto dei diritti umani delle persone sorde in tempi di crisi.

ACCESSIBILITÀ E DISCRIMINAZIONI NELLE EMERGENZE
Nelle emergenze– ha commentato il Presidente Nazionale ENS Cagnazzo- le persone sorde sperimentano deprivazione linguistica, svantaggi socioeconomici e audismo. Pensiamosolamente al Covid-19 che non ha fatto altro che mettere a nudo e amplificare le discriminazioni che vivono ogni giorno le persone sorde in ogni ambito della vita, a cominciare dalla salute e dall’informazione. Paradossalmente, dopo decenni di lotta dellanostra comunità, il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana da parte dello Stato è arrivato proprio in piena pandemia, ma questa legge fondamentale non basta a garantire l’accessibilità, che non è solo un diritto non derogabile ma condizione necessaria per il pieno esercizio di tutti gli altri diritti. In vista delle elezioni, chiediamo alle forze politiche un impegno concreto nella prossima legislatura per l’uguaglianza dei cittadini sordi”.

LE LINGUE DEI SEGNI
Durante la Settimana si celebrerà anche la Giornata internazionale delle Lingue dei Segni.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto il 23 settembre per ricordare la necessità di riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo con l’obiettivo di salvaguardare ladiversità cultura e linguistica e, soprattutto, garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione delle persone sorde. In quel giorno alcuni tra i luoghi più rappresentativi del mondo come il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra si illumineranno di blu, il colore simbolo del movimento per i diritti delle persone sorde, per sensibilizzare l’opinione pubblica ed esprimere vicinanza alla comunità sorda. L’ENS ha sfidato le nostre Istituzioni a fare altrettanto.

Fonte: Disabili.com

20/09/2022