Sclerosi Multipla: un’altra conferma per il Metodo Zamboni dalla rivista Georgian Medical News -19/12/2011

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Anche quest’anno una maratona di beneficienza tra la Rai e tante altre realtà impegnate in questa sfida. Venti malattie più vicine alla cura. Tra queste la distrofia muscolare di Duchenne, quella per cui Telethon nacque. Montezemolo: "Gli italiani sapranno essere generosi, nonostante la crisi".

ROMA – Genitori, scienziati e cittadini comuni. Sono questi gli eroi di Telethon che in questi anni hanno dato vita ad una delle più grandi sfide e raccolta fondi per debellare malattie che ancora oggi non trovano risposte di cura adeguate. Diversi ruoli nella lotta, stessa speranza: quest’anno sono loro i protagonisti della campagna di raccolta fondi Telethon che si concluderà domenica 18 dicembre, al termine della tradizionale maratona televisiva sulle reti Rai. Al lancio della campagna, che si è svolto all’interno del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, un polo scientifico che negli anni ha attirato un gran numero di progetti finanziati da Telethon, hanno partecipato tutte le associazioni e le aziende partner nella raccolta fondi. Al fianco del presidente di Telethon, Luca di Montezemolo, e del direttore generale Francesca Pasinelli anche Lorenza Lei, direttore generale della Rai, Luigi Abete, il presidente di Bnl Gruppo Bnp Paribas, e Alberto Fontana, il presidente dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm), associazione che fece nascere Telethon nel 1990. "Gli eroi di Telethon rappresentano la parte migliore del nostro Paese – ha dichiarato Luca di Montezemolo – quelli che, nel nostro caso, permettono alla ricerca italiana di primeggiare nel mondo e a migliaia di famiglie, di tutte le nazionalità, di coltivare la speranza di una cura per i loro bambini malati. Sono certo che i nostri concittadini sapranno sostenerci, nonostante il periodo di crisi. Perché è proprio in momenti come questi che viene fuori il grande cuore degli italiani".

"Il cammino della ricerca verso la cura – ha aggiunto Pasinelli – procede a ritmi sostenuti, con risultati incoraggianti il cui valore viene ormai riconosciuto da tutta la comunità scientifica internazionale. Proprio ora che per una ventina di malattie il traguardo della cura è più vicino non possiamo rallentare e facciamo un grande appello alla donazione. Perché sostenere la ricerca vuol dire fare qualcosa per il futuro di tutti". E i primi risultati del lavoro fatto fino ad oggi ci sono. Durante il lancio della campagna "Eroi" è stato presentato un aggiornamento sullo stato della ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne, la gravissima patologia neuromuscolare per cui è nata Telethon, prima negli Usa, nel 1966, poi in Francia, nel 1987 e infine in Italia, nel 1990. Su questa malattia Telethon ha investito 28 milioni di euro, finanziando più di 300 progetti. A fare il punto sulla ricerca è stato Eugenio Mercuri, scienziato del Policlinico Gemelli finanziato da Telethon. Oggi ai ricercatori è sempre più chiaro che per sconfiggerla è necessario un approccio combinato, che la aggredisca cioè da più fronti. Non stupisce, quindi, che al momento siano diverse le strategie terapeutiche "in pista", alcune delle quali già in corso di sperimentazione sull’uomo, dalla terapia cellulare con cellule staminali alla tecnica molecolare dell’exon-skipping, oltre a vari approcci farmacologici che mirano a contrastare la degenerazione muscolare. Il lancio della campagna è stata l’occasione per presentare la squadra dei partner della raccolta fondi. "È una storia di successi che ha consentito di realizzare un circuito virtuoso tra la responsabilità e la generosità delle persone ed i risultati della ricerca – ha dichiarato Abete -. In questi anni si è cementato l’impegno tra i colleghi e i clienti della Banca, dando vita a uno dei più grandi progetti di fund raising in Europa, una gara di solidarietà in cui Bnl ha raccolto oltre 211 milioni di euro, quasi il 50 per cento del totale".

Sono tanti gli enti, le aziende e le associazioni che sostengono Telethon nella raccolta dei fondi. Tra queste un posto di rilievo spetta alla Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, che negli anni, attraverso il coinvolgimento attivo delle sue 80 sezioni provinciali, ha raccolto circa 11 milioni di euro. Da 10 anni sostiene Telethon anche l’Avis – Associazione volontari italiani sangue – che grazie all’impegno dei suoi volontari dal 2001 ha raccolto oltre 4 milioni di euro. Sul fronte degli enti pubblici, da segnalare l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AamS), che per l’ottavo anno consecutivo rinnova il progetto "Il gioco fa rotta sulla ricerca". Negli anni AamS ha portato una raccolta di oltre 4 milioni e 400 mila euro. Tra le aziende impegnate da anni a favore di Telethon Auchan, che con i suoi 51 ipermercati ha raccolto, dal 2003, oltre 7 milioni e 400 mila euro e Sma, di cui fanno parte Simply, IperSimply e Punto Simply, per un totale di oltre 1700 supermercati, che in nove anni ha raccolto circa 9 milioni di euro. Al fianco di Telethon per il quarto anno consecutivo anche le librerie Giunti al Punto e, per il secondo anno, Melbookstore, che fa parte della società Giunti&Messaggerie. Rinnova il suo impegno il Gruppo Poste Italiane con l’iniziativa "Dona il resto", attiva fino al 7 gennaio presso tutti gli Uffici Postali presenti sul territorio nazionale. Da quest’anno anche la sede italiana di Royal Caribbean International, compagnia crocieristica leader a livello mondiale, entra nella squadra dei partner Telethon attraverso una donazione aziendale e l’organizzazione a bordo delle navi di eventi e iniziative di raccolta fondi che coinvolgeranno il pubblico dei crocieristi. Il Gruppo Telecom Italia, oltre a offrire nuovamente un determinante supporto tecnologico per la maratona, raccoglierà insieme a Infostrada, Fastweb, Tiscali e Teletu le donazioni da rete fissa tramite il numero unico 45502 e gli sms inviati allo stesso numero con TIM, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce, PosteMobile, Noverca, Tiscali e A-Mobile. La numerazione è attiva dal 1 al 21 dicembre 2011; con il numero 45502 è possibile chiamare da rete fissa per donare 5 o 10 euro con l’addebito in bolletta (i clienti Teletu possono donare 2 euro) o inviare un sms del valore di 2 euro da tutti i cellulari. Inoltre, come ogni anno, CartaSi mette a disposizione di Telethon il numero verde 800 11 33 77 (0039 02 34 98 06 66 dai cellulari e dall’estero) per la raccolta fondi con carta di credito. La numerazione è attiva dal 1 al 31 dicembre. Una nuova modalità di raccolta arriva infine da Internet. Da oggi è on line su Facebook l’applicazione virale "Eroi di Telethon". L’utente può diventare eroe grazie al coinvolgimento del proprio network, alle sue donazioni e a quelle dei suoi amici. Gli utenti più virtuosi scaleranno la classifica e potranno ricevere l’attestato ufficiale di eroe Telethon. Tutte le informazioni su www.telethon.it

Fonte: SuperAbile.it

12/12/2011