Vaccini, oltre 40mila anziani prenotati

Vaccini, oltre 40mila anziani prenotati

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La Regione estende l’accesso alla dose a chi assiste disabili: accolta la richiesta di Ferrante.

PESCARA. Dopo i disagi iniziali, procedono spedite le operazioni di prenotazione del vaccino anti Covid per ultraottantenni, disabili e categorie fragili, nell’ambito della fase 2 della campagna vaccinale. In base agli ultimi dati, aggiornati a ieri sera, salgono a circa 40mila le manifestazioni di interesse arrivate sulla piattaforma telematica della Regione. E c’è anche una novità importante: hanno diritto alla somministrazione anche i caregiver dei disabili minorenni (categoria che, per età, al momento non verrà sottoposta a vaccino).
LA NOVITÀ. Il caregiver familiare dei disabili minorenni, cioè la persona che si occupa dell’assistenza di un figlio o di un altro parente, disabile o non autosufficiente, potrà dunque vaccinarsi. Per prenotarsi bisogna entrare nel sistema con le credenziali delle persona diversamente abile e poi iscriversi come caregiver. Stesso discorso vale per chi si occupa dei disabili over 80: in fase di registrazione, quando si compila la scheda dell’ultraottantenne, sarà possibile inserire nelle note anche il caregiver. La questione era stata segnalata alla Regione dal presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante.
ANCORA 10 GIORNI. Allo stato attuale, per prenotarsi ci sono ancora dieci giorni di tempo. La piattaforma regionale per le manifestazioni d’interesse, infatti, resterà attiva almeno fino al 31 gennaio.
Dato che non ci sono graduatorie, in caso di problemi tecnici riscontrati in fase di prenotazione, l’invito degli addetti ai lavori è di non cercare di entrare in modo compulsivo, ma di attendere e riprovare con calma. Al momento non è chiaro quando partirà concretamente la somministrazione dei vaccini ai soggetti che rientrano tra i destinatari della fase 2. In tal senso si attendono indicazioni dal ministero della Salute, ma le operazioni dovrebbero partire a febbraio, probabilmente entro i primi dieci giorni. Intanto, come già avvenuto in questi giorni, la piattaforma continuerà ad essere aggiornata e implementata, con l’aggiunta di nuove funzionalità anche nell’ottica delle fasi successive della campagna vaccinale. Per chi non ha la possibilità di connettersi alla piattaforma telematica sono disponibili i numeri per la prenotazione telefonica (vedi tabella).
GIÀ FATTI. Nel frattempo prosegue la fase 1: sono 18.175 le dosi già somministrate, pari al 59,6% delle 30.490 complessivamente consegnate da Pfizer alle quattro Asl. Del totale, 11.475 sono state somministrate a donne e 6.700 a uomini. La maggior parte riguarda la fascia di età 50-59 anni (4.959 dosi somministrate). Seguono quella 40-49 anni (4.059), quella 60-69 (3.875), quella 30-39 (3.277) e quella 20-29 anni (1.365). Numeri più bassi per la fascia di età 70-79 anni (350), 80-89 (175), over 90 (111). Solo quattro, infine, le somministrazioni a persone di età compresa tra 16 e 19 anni.

Fonte: ilCentro.it

23/01/2021