WoW 2018 – Wheels|on|waves, dal 1 al 3 giugno arriva il catamarano accessibile

WoW 2018 – Wheels|on|waves, dal 1 al 3 giugno arriva il catamarano accessibile

Trascorrere un’intera giornata a bordo dello “Spirito di Stella”, il primo catamarano completamente accessibile che per tutta la stagione estiva solca il Mar Mediterraneo. E’ questo il progetto WoW 2018 – Wheels|on|waves nato per condividere, il sogno di universalità ed aggregazione collettiva, privo di qualsiasi discriminazione, così da poter superare i limiti culturali, oltre a quelli fisici. Dall’1 al 3 giugno il catamarano farà tappa a Pescara.
L’Ufficio DisAbili del Comune di Montesilvano è stato scelto da Andrea Stella, l’organizzatore, quale referente di questo progetto nazionale. «Come sempre l’Ufficio Disabili si distingue per la sua efficienza – spiega l’assessore alle politiche per la disabilità, Ottavio De Martinis -. E’ stato individuato come supporto logistico, a dimostrazione del grande lavoro che negli anni ha svolto nell’abbattimento di barriere architettoniche e culturali».
«La disabilità è una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Infatti basta rendere accessibile un semplice catamarano per girare il mondo in mare anche con la carrozzina. Tutte le persone o le associazioni che volessero partecipare a questa splendida iniziativa – specifica Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili – possono contattarci al più presto, così da programmare al meglio questa bellissima iniziativa. L’arrivo del catamarano a Pescara è veramente una bella opportunità che le persone con qualunque tipo di disabilità possono cogliere per portare insieme questo meraviglioso messaggio di totale abbattimento delle barriere, architettoniche sicuramente, e culturali. Poiché i posti a disposizione sono purtroppo limitati, le prenotazioni verranno prese per ordine di arrivo, quindi si consiglia di farlo il prima possibile».
WoW 2018 si propone di spiegare, (in)formare e divulgare i 7 principi dello #UniversalDesign, associandoli alla Convenzione delle Nazioni Unite dei Diritti delle Persone con Disabilità. Il termine, introdotto nel 1985 dall’architetto americano Ronald M. Mace della North Carolina State University, indica una metodologia di progettazione ideale per prodotti ed ambienti artificiali, tali che siano piacevoli e fruibili da tutti, indipendentemente dalla loro età, capacità e/o condizione sociale. I sette punti (equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza per l’errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti) verranno reinterpretati, nella routine WoW, in regole deontologiche da osservare durante la vita a bordo, nel rispetto delle esigenze collettive.
Il catamarano è totalmente accessibile, dotato di un sistema di guida a “Sforzo Zero” che permette di muovere il timone e comandare i motori attraverso un telecomando, sistema alternativo al timone tradizionale che rimane presente a bordo. L’accesso all’imbarcazione avviene tramite una passerella larga 90 cm che può essere posta orizzontalmente sulla plancetta posteriore di poppa o sul lato destro della barca. Non è necessario un montacarichi esterno. Una pedana mobile comandata da un meccanismo elettrico permette alle carrozzine di entrare ed uscire dalla dinette (parte centrale) dell’imbarcazione, trasformando quando necessario il pavimento del pozzetto in una rampa al 8% di pendenza. Due pratici ascensori permettono di scendere alle cabine di poppa con semplicità. L’ascensore può essere comandato mediante telecomando o con i pulsanti. Le cabine sono state rese accessibili mediante uno studio preciso delle dinamiche di movimento delle carrozzine arrivando a realizzarle dotate di due bagni accessibili. Il catamarano è dotato di un pratico seggiolino che facilita gli spostamenti tra poppa e prua per le persone con difficoltà motorie. La persona con disabilità può scendere in acqua con un
sollevatore e un imbrago speciale.
Per iscriversi è possibile contattare l’Ufficio DisAbili al numero: 0854481364 e 0854481258.

Trascorrere un’intera giornata a bordo dello “Spirito di Stella”, il primo catamarano completamente accessibile che per tutta la stagione estiva solca il Mar Mediterraneo. E’ questo il progetto WoW 2018 – Wheels|on|waves nato per condividere, il sogno di universalità ed aggregazione collettiva, privo di qualsiasi discriminazione, così da poter superare i limiti culturali, oltre a quelli fisici. Dall’1 al 3 giugno il catamarano farà tappa a Pescara.
L’Ufficio DisAbili del Comune di Montesilvano è stato scelto da Andrea Stella, l’organizzatore, quale referente di questo progetto nazionale. «Come sempre l’Ufficio Disabili si distingue per la sua efficienza – spiega l’assessore alle politiche per la disabilità, Ottavio De Martinis -. E’ stato individuato come supporto logistico, a dimostrazione del grande lavoro che negli anni ha svolto nell’abbattimento di barriere architettoniche e culturali».
«La disabilità è una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Infatti basta rendere accessibile un semplice catamarano per girare il mondo in mare anche con la carrozzina. Tutte le persone o le associazioni che volessero partecipare a questa splendida iniziativa – specifica Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili – possono contattarci al più presto, così da programmare al meglio questa bellissima iniziativa. L’arrivo del catamarano a Pescara è veramente una bella opportunità che le persone con qualunque tipo di disabilità possono cogliere per portare insieme questo meraviglioso messaggio di totale abbattimento delle barriere, architettoniche sicuramente, e culturali. Poiché i posti a disposizione sono purtroppo limitati, le prenotazioni verranno prese per ordine di arrivo, quindi si consiglia di farlo il prima possibile».
WoW 2018 si propone di spiegare, (in)formare e divulgare i 7 principi dello #UniversalDesign, associandoli alla Convenzione delle Nazioni Unite dei Diritti delle Persone con Disabilità. Il termine, introdotto nel 1985 dall’architetto americano Ronald M. Mace della North Carolina State University, indica una metodologia di progettazione ideale per prodotti ed ambienti artificiali, tali che siano piacevoli e fruibili da tutti, indipendentemente dalla loro età, capacità e/o condizione sociale. I sette punti (equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza per l’errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti) verranno reinterpretati, nella routine WoW, in regole deontologiche da osservare durante la vita a bordo, nel rispetto delle esigenze collettive.
Il catamarano è totalmente accessibile, dotato di un sistema di guida a “Sforzo Zero” che permette di muovere il timone e comandare i motori attraverso un telecomando, sistema alternativo al timone tradizionale che rimane presente a bordo. L’accesso all’imbarcazione avviene tramite una passerella larga 90 cm che può essere posta orizzontalmente sulla plancetta posteriore di poppa o sul lato destro della barca. Non è necessario un montacarichi esterno. Una pedana mobile comandata da un meccanismo elettrico permette alle carrozzine di entrare ed uscire dalla dinette (parte centrale) dell’imbarcazione, trasformando quando necessario il pavimento del pozzetto in una rampa al 8% di pendenza. Due pratici ascensori permettono di scendere alle cabine di poppa con semplicità. L’ascensore può essere comandato mediante telecomando o con i pulsanti. Le cabine sono state rese accessibili mediante uno studio preciso delle dinamiche di movimento delle carrozzine arrivando a realizzarle dotate di due bagni accessibili. Il catamarano è dotato di un pratico seggiolino che facilita gli spostamenti tra poppa e prua per le persone con difficoltà motorie. La persona con disabilità può scendere in acqua con un
sollevatore e un imbrago speciale.
Per iscriversi è possibile contattare l’Ufficio DisAbili al numero: 0854481364 e 0854481258.

Fonte: Ufficio Stampa

28/05/2018