Montesilvano, il progetto Sentinelle della Civiltà arriva nelle scuole di Pescara

Montesilvano, il progetto Sentinelle della Civiltà arriva nelle scuole di Pescara

Montesilvano. Il consigliere comunale delegato alla Disabilità Giuseppe Manganiello e il responsabile dell’Ufficio Disabili Claudio Ferrante a partire da domani porteranno il progetto Sentinelle della Civiltà, a due classi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara.

Nelle scorse settimane la scuola, nell’ambito delle iniziative in linea con i nuovi piani di studio forniti dal Ministero sull’educazione civica e in questo caso per scuola “inclusiva”, ha chiesto di aderire al progetto portato avanti dall’amministrazione comunale per il terzo anno consecutivo.

“Il primo incontro di domani – spiega il consigliere Manganiello – è incentrato su un percorso motivazionale molto diretto e di forte impatto emotivo per i ragazzi, partendo proprio da esperienze di vita personali. Il secondo incontro, fornisce ai ragazzi gli elementi concettuali basilari per approcciarsi al mondo della disabilità e consente agli studenti di comprendere le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente, interiorizzando in modo alternativo il concetto di barriera architettonica e di accessibilità universale. Ai ragazzi sarà offerta la possibilità di sperimentare un breve percorso, seduti in carrozzina o bendati, in modo ludico, essi potranno interiorizzare il concetto di barriera architettonica e di accessibilità universale, toccando con mano le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente. Nonché la possibilità di sperimentare attraverso un’esperienza empatica come le differenze di percezione incidono sullo sviluppo delle diverse abilità, stili di pensiero e comunicazione e di come molte difficoltà possano essere causate prettamente da fattori ambientali”.

“Il modello teorico di riferimento del progetto è il modello biopsicosociale della disabilità, adottato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’ICG-CY – spiega il responsabile dell’Ufficio Disabili Claudio Ferrante – . La disabilità, nell’ottica biopsicosociale, è considerata l’esito di una complessa interazione di condizioni personali, sociali ed ambientali, che favoriscono o riducono l’attività e la partecipazione attiva della persona nella società. Il nostro obiettivo è la promozione di una nuova cultura della disabilità, che prenda le distanze dal vecchio modello bio-medico incentrato sulla patologia, sulla carenza o sul deficit per riaffermare la centralità della persona, in ogni momento e in ogni condizione dell’esistenza. L’obiettivo è dunque quello di una scuola intesa come comunità integrante ed integratrice delle differenze, in grado di rispondere ai bisogni, alle aspettative e agli interessi di tutti gli alunni. I bambini e i ragazzi di oggi sono i cittadini di domani e riuscendo a far leva sulle loro capacità, preparandoli e coinvolgendoli, si dimostreranno cittadini sensibili, attenti e partecipi alla buona riuscita del processo di inclusione. La prospettiva è quella di considerare la diversità come parte della normalità, dunque come valore, non solo nella scuola ma anche nella vita sociale, culturale e professionale. Ringrazio il dirigente scolastico Carlo Cappello, la vice preside Loredana Galante e la docente Ughetta Febbo”.

“Il Progetto “Sentinelle della civiltà”, organizzato dall’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano in collaborazione con l’Associazione Carrozzine Determinate – dice la il preside Carlo Cappello -, mira a sensibilizzare gli utenti al rispetto dei  diritti delle Persone con Disabilità. Il liceo Galilei ha deciso di sposarne i contenuti e gli obiettivi, riconoscendoli come perfettamente coerenti con le finalità del percorso di Educazione Civica in “una scuola che sia davvero intesa come una comunità inclusiva, in grado di rispondere ai bisogni, alle aspettative e agli interessi di tutti gli alunni”. Gli incontri  coinvolgeranno inizialmente due classi del triennio, auspicando possano essere estesi ad altre il prossimo anno. Quello con Claudio Ferrante è il primo incontro in presenza, dopo due anni scolastici difficili. Finalmente, ripartiamo, ovviamente in sicurezza e con i dovuti distanziamenti, anche con questo tipo di progetti, che propongono attività fortemente coinvolgenti. I ragazzi si confronteranno con situazioni-tipo e saranno aiutati ad entrare in una realtà troppo spesso ritenuta distante da noi. Ringrazio Claudio Ferrante per la disponibilità e la passione che ci mette nella sua proposta progettuale e sono certo che saprà coinvolgere i nostri studenti nel migliore dei modi. La consapevolezza dello studente-cittadino si costruisce anche attraverso momenti come quello proposto dal Comune di Montesilvano”.

Fonte: abruzzo.cityrumors.it

02/10/2021