DDL semplificazioni: le misure per la disabilità

DDL semplificazioni: le misure per la disabilità

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Il consiglio dei Ministri ha dato il via libera, lo scorso 11 maggio, al testo del Decreto semplificazioni: un disegno di legge di delega al Governo che, per quanto riguarda la salute, mira alle semplificazione dei procedimenti amministrativi e alla promozione di misure in materia farmaceutica e sanitaria.
Il ddl rientra negli adempimenti a cui è tenuto il Governo dal PNRR e, nello specifico, al conseguimento della Missione M1C1-60 (per la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione)che dovrà essere raggiunto entro il 31 dicembre 2024.

Meno burocrazia per le persone con disabilità

Nell’ambito del documento, vengono previste una serie di misure che vanno ad interessare anche le persone con disabilità. A sottolinearlo è anche la stessa Ministra Locatelli, che parla di una serie di interventi che miglioreranno la vita quotidiana delle persone più fragili e delle loro famiglie, che spesso si scontrano e devono superare ostacoli burocratici che rendono gravoso il loro vivere la scuola o il lavoro, l’accesso alle strutture e servizi sanitari o ai farmaci e presidi, e anche ai servizi digitali”.

Prescrizioni, procedimenti unitari e semplificazioni per AdS

Tra le misure inserite nel testo, ad esempio, le prescrizioni per farmaci e prestazioni con durata non più limitata, a favore di persone con patologie croniche e invalidanti, ma anche l’accesso a più prestazioni con la stessa documentazione, senza dover avviare più procedimenti (ad esempio per riconociscmento di invalidità, cecità, riconoscimento di handicap ecc).
La Ministra segnala, poi, che vengono previste semplificazioni agli adempimenti per i rendiconti cui sono tenuti i familiari che sono tutori o amministratori di sostegno di persone con disabilità: intervento che era stato richiesto dai diretti interessati.

Nella presentazione al provvedimento (il cui testo non è ancora stato pubblicato), si legge che per la disabilità sono previste una serie di semplificazioni, che elenchiamo di seguito:

·       PRATICHE ACCELERATE

Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: accelerare e dare tempi certi su autorizzazioni, concessioni, contributi, agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità, accesso alle prestazioni, ai programmi ai servizi socio-assistenziali, di istruzione, formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitari, sanitari e di assistenza protesica e riabilitativa;

·        RIDURRE GLI ONERI AMMINISTRATIVI

Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: ridurre gli oneri amministrativi a carico dei cittadini affetti da patologie croniche e invalidantieliminare la ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti ed esonerare dalla presentazione della documentazione già presente nelle piattaforme o nel fascicolo sanitario in relazione a tali procedimenti;

·        RIDURRE GLI ACCERTAMENTI

Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: ridurre i casi di accertamenti fisici per i pazienti affetti da patologie già accertate o comprovate da documentazione sanitaria proveniente da strutture pubbliche e per le persone con disabilità riconosciute;

·        FACILITARE FAMILIARI E PREVEDERE PRIORITÀ

Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: ridurre gli oneri amministrativi a carico dei familiari che assistono congiunti con disabilità, con patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso a servizi socio-assistenziali, sanitari e socio-sanitari, inclusi quelli a sportello e su prenotazione;

·        SEMPLIFICARE PROCEDURE PER TUTORI E AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO
Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: semplificare i procedimenti per l’attivazione e l’esercizio delle misure di protezione giuridica per le persone con disabilità e, in caso di assenza di tali misure, coinvolgere le persone di riferimento e che se ne prendono cura;

·        UNIFICARE PROCEDIMENTI PER INVALIDITÀ, 104, CECITÀ, SORDITÀ
Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: concentrare tutti i procedimenti connessi e conseguenti al riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e persona non autosufficiente e con disabilità gravissima;

·        DATI IN RETE PER SEMPLIFICARE PIÙ PROCEDURE
Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: rendere interoperabili, nel rispetto del principio della riservatezza dei dati personali, i dati, le certificazioni e le informazioni relative ai procedimenti connessi alla tutela della salute sia attraverso piattaforme digitali sia attraverso il fascicolo sanitario elettronico (FSE), anche al fine di coadiuvare l’elaborazione dei progetti di integrazione e di vita individuali, partecipati e personalizzati e gli interventi a sostegno dei caregiver familiari;

·        SEMPLIFICAZIONI FIRMA DIGITALE
Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: semplificare i procedimenti di rilascio e utilizzo, anche attraverso delega, della firma digitale e della identità digitali garantendo piena accessibilità ai relativi servizi da parte di tutte le persone con disabilità fisica, sensoriale, anche prive di figure di protezione giuridica e delle persone con disabilità intellettiva assistite da figure di protezione giuridica;

·        MANIFESTAZIONE DI VOLONTÀ:
Il testo prevede semplificazioni con l’obiettivo di: semplificare la ricezione della manifestazione di volontà espressa dalle persone con disabilità nel procedimento di formazione di atti pubblici, in modo che sia comunque garantita la provenienza e la genuinità della manifestazione di volontà.

Fonte: Disabili.com

16/05/2023