Via libera ai nuovi Lea. Schillaci: “Segnale fortissimo contro le disuguaglianze”

Via libera ai nuovi Lea. Schillaci: “Segnale fortissimo contro le disuguaglianze”

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400 milioni per 2.108 prestazioni. Da genetica a tumori, fecondazione e uso videocapsule per colonscopia

Con il via libera al decreto tariffe sui livelli essenziali di assistenza (Lea), atteso da 6 anni, si amplia il numero di prestazioni tariffateche si attesta a oltre 3mila tra specialistica e ausili protesici.

È un giorno importante, un segnale fortissimo che va nella direzione di sbloccare le diseguaglianze e si dà diritto a tutti di accedere alle nuove prestazioni” ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci.

Sono 2.108 prestazioni di specialistica rispetto alle 1.702 del 1996, con novità che vanno dalla procreazione medicalmente assistita all’uso delle videocapsule per l’esplorazione dell’intestino e alla consulenza genetica. Mentre sono 1.063 le prestazioni presenti nel tariffario per le protesi e gli ausili, che comprendono nuove tecnologie come gli ausili informatici e di comunicazione per persone gravemente disabili.

Per quanto riguarda le prestazioni specialistiche “si introducono numerose procedure diagnostiche e terapeutiche che nel 1996 avevano carattere quasi ‘sperimentale’ oppure erano eseguibili in sicurezza solo in regime di ricovero, mentre oggi possono essere erogate in ambulatorio. Nel dettaglio: sono previste prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare a beneficio di persone fragili con problemi potenzialmente gravi; prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell’ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili. Inoltre si introduce l’enteroscopia con microcamera ingeribile per i casi di sanguinamento oscuro dopo esofago-gastro-duodeno-scopia (Egds) e colonscopia totale negative. Si tratta di una metodologia che fa uso di videocapsule monouso che è indicata in quei casi di difficile esplorazione dell’intestino e quando gli esami tradizionali non hanno dato risultati apprezzabili. Altra novità è la ‘sedazione cosciente’ per i pazienti sottoposti a endoscopie e biopsie in corso di endoscopie per garantire esami indolori e più accettabili in termini di confort.

Per la tutela della gravidanza e del nascituro:  si garantiscono a tutte le donne test che, se svolti in modo integrato e combinato tra loro secondo le linee guida per la gravidanza fisiologica, assicurano una migliore determinazione del rischio di alcune anomalie rilevabili prima della nascita: ad esempio Hcg frazione libera e Papp-A, da svolgere in combinazione, con il tri test e con l’ecografia ostetrica per lo studio della translucenza nucale;  per la medicina nucleare introdotte nuove prestazioni come la Pet-Tc.

E’ stato inoltre definito un elenco puntuale di patologie per le quali è necessaria l’indagine genetica. Inoltre, viene introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono ad una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico, finalizzata anche a fornire il sostegno necessario ad affrontare situazioni spesso emotivamente difficili in relazione alle possibili implicazioni connesse alla comunicazione del risultato. Previste inoltre, prestazioni di laboratorio in anatomia patologica con l’introduzione di tecniche molecolari. E ancora: aggiornamento delle prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l’erogazione di radioterapia stereotassica; adroterapia, un tipo di radioterapia assolutamente innovativa che si avvale degli ioni carbonio o dei protoni per il trattamento di alcuni tumori; radioterapia con braccio robotico.

E ancora: completa rivisitazione delle prestazioni di medicina fisica e riabilitazione più aderente alle indicazioni internazionali secondo le necessità assistenziali delle persone con varie disabilità. Alcuni esempi: rieducazione individuale del linguaggio; rieducazione motoria mediante apparecchi di assistenza robotizzati ad alta tecnologia; rieducazione della disfagia; rieducazione del pavimento pelvico.

Per la medicina palliativa: si introduce la prima visita multidisciplinare per cure palliative che include la stesura del Piano assistenziale individuale.

Per la procreazione medicalmente assistita: erogazione su tutto il territorio delle prestazioni incluse nei Lea.

Per quanto riguarda il nomenclatore per l’assistenza protesica tra le novità si segnala all’interno della classe ‘Ausili per terapie individuali’ l’inclusione degli ausili per la terapia circolatoria non erogabili ai sensi del D.M. 332/1999. Nell’elenco vengono inoltre meglio dettagliati i componenti delle protesi di arto per i soggetti affetti da amputazione. Tra le prestazioni previste: ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari); apparecchi acustici a tecnologia digitale, attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso); posaterie e suppellettili adattati  per le disabilità motorie, barella adattata per la doccia, scooter a  quattro ruote, carrozzine con sistema di verticalizzazione, carrozzine per grandi e complesse disabilità, sollevatori fissi e per vasca da bagno, sistemi di sostegno nell’ambiente bagno (maniglioni e  braccioli), carrelli servoscala per interni; arti artificiali a  tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.

Fonte: rainews.it

22/04/2023